mercoledì 30 novembre 2011

SANTE MISSIONI POPOLARI (smp): UN' ESPERIENZA NUOVA

Il 2012 sarà anno di celebrazioni e commemorazioni in tutta São Luis in occasione dei 400 anni della città fondata dai francesi nel 1612 (passata nel 1615 sotto il dominio dei portoghesi). Parecchie le voci critiche riguardo questo grande evento che si sta rivelando molto politico e propagandistico, mentre la città, nei fatti, versa in condizioni di abbandono e degrado, in assenza di interventi basilari (scuola, sanità, viabilità, lavoro) che vadano incontro alle reali

necessità della popolazione e non solo che facciano gli interessi economici di chi detiene gran parte del potere economico e politico. Qualcuno potrebbe aggiungere molto, poi, riguardo alla storia di colonizzazione che ha segnato questo paese, ai segni forti che questa ha lasciato nella società e nella storia

della città e della regione. Ma il 2012 noi lo ricorderemo prima di tutto come l’anno delle Sante Missioni Popolari che già ci stanno vedendo molto impegnati!

Cosa sono le Sante Missioni Popolar (smp)?

La “camminata” delle smp comincia alla fine degli anni ‘80 nello stato del Parà (regione nord del Brasile) inserendosi nell’alveo delle CEBs, le Comunità Ecclesiali di Base (nate durante gli anni ’60 con l’intento di portare e vivere il Vangelo nelle situazioni più difficili e abbandonate, in uno stile di condivisione e partecipazione, facendo scelta preferenziale dei poveri).

All’interno di un contesto pieno di sfide sociali (sono gli anni di grande sviluppo del latifondo che si impone con violenza sul territorio e sul popolo) alcuni agenti di pastorale decidono di affrontare la sfida posta da comunità sempre più vuote e demotivate, da realtà di periferia depersonalizzanti e “raffreddate”. Come scritto nel libro di padre Mosconi: “Cosa fare di fronte a questo? Cercavamo

soluzioni, non eravamo disanimati. Avevamo una grande volontà di far avanzare la camminata delle comunità, volevamo crescessero in quantità e qualità, che entrassero in un fecondo processo di conversione permanente, che fossero più accoglienti e missionarie, che continuassero ferme e solidali nella difesa dei poveri. Volevamo testimoniare la bellezza del Vangelo di Gesù Cristo a molta gente, ma senza imporre, senza fanatismo”.

Queste le intenzioni che portano, a partire dai primi anni ’90, a cominciare la camminata delle smp con la formazione e l’invio di missionari decisi a portare in mezzo al popolo, nelle case, lungo le strade e nei luoghi di incontro il Vangelo ponendosi a fianco della gente in uno stile solidale, cercando di farsi elementi di cambiamento nella società e tra le persone.

L’esperienza è proficua e, da questo momento, va sempre più organizzandosi e

diffondendosi, diventando esempio e proposta per molte diocesi in tutto il Paese (e non solo), dimostrazione di una Chiesa evangelizzatrice e promotrice della vita e della speranza.

Nel 2010 anche l’arcidiocesi di São Luis ha deciso di proporre questo percorso: un anno di formazione e di approfondimento della conoscenza del Vangelo (in alto a destra la foto di un ritiro inter-parrocchiale), durante il quale promuovere la riscoperta della storia delle comunità, incentivare l’apertura nei confronti della realtà che ci circonda, della povertà e delle difficoltà, ma anche valorizzare gli aspetti positivi, le persone, le azioni pastorali, i desideri e le aspirazioni che animano le comunità.

Il tutto in vista del mese missionario che in Cidade Olimpica si terrà nel maggio/giugno del 2012.

sabato 5 novembre 2011

Il giorno della Parrocchia


Il 30 di ottobre si è tenuto l'annuale “dia paroquial”, un giorno di svago e divertimento durante il quale approfittare per stare insieme e trascorrere del tempo in compagnia. Tutti i fedeli della Parrocchia Santissima Trinità si sono ritrovati nella comunità di Santana dove hanno potuto anche godere delle meraviglie naturali che il Maranhão offre!