Scrive
Damiano
Newsletter 26: “I 3 del mese”
3
dicembre 2012: Una festa da... sogno

Mattino
del 22 novembre. Mentre Jhonatan e altri giovani si
incontrano con i responsabili di ognuna delle 9 comunità della nostra
Parrocchia per fare il bilancio della vendita dei biglietti della lotteria, io,
Dira e Darlan andiamo in cerca di un impianto sonoro... quello che doveva
arrivare gratis attraverso un politico, non arriva più. Arriviamo a casa di
Leo, uno che affitta impianti acustici. Ci spara una cifra alta, abbassiamo il
prezzo. Dira chiama una politica che conosce: lei ci aiuterà ad abbassare i
costi! Peró manca il camion per trasportare il super impianto... Corriamo al
negozio di materiale di costruzione... ci prestano il loro camioncino! Lascio
Dira e Darlan con loro e vado a recuperare la bici, uno dei premi della
lotteria. Nel frattempo in casa nostra, Chicca con altre 4
ragazze/signore della Parrocchia sta preparando pizze per venderle a fette al
baracchino della gioventú... Finchè i due amici recuperano l’impianto, io,
girando con la Fiat Strada, pick-up multiuso che ha pure la cassa sonora sul
tetto, con la quale divulgo l’evento per le vie di Cidade Olimpica, arrivo nel
luogo dell’evento. Il politico che doveva darci le casse, ci ha dato per lo
meno il palco e ci ha permesso di chiudere l’avenida! Cioè uno stradone chiuso tutto per noi (vedi foto a lato). Con l’aiuto degli
uomini della comunità Jesus Misericordioso viene montato il palco: un palco
vero e proprio in ferro. I giovani continuano il lavoro mettendo panni e stoffe
colorate per abbellirlo. Arriva l’impianto: esagerato! Dira intanto va a
comprare con i soldi della lotteria il resto dei premi: un cellulare, un
tablet, un ventilatore. Il primo premio sono 1000,00 reais! Premio allettante!
Pranzo:
alcuni in casa, altri un riso e fagioli sul palco, noi in casa con un pezzo
delle tantissime pizze preparate!

Si riparte. Arrivano le
bande, fanno il sound check, arrivano
gli uomini della comunità Assunção, indossano le casacchine catarifrangenti e,
dopo un Padre Nostro in cerchio, iniziano il loro servizio di vigilanza.
Sono
le 20 quando inizia a suonare il primo gruppo. Di gente
non ce n’è molta, d’altronde in tv sta terminando il derby Flamengo-Vasco e, in
questo Brasile, il calcio viene prima di tutto! Io continuo i miei giri: prima
i vari giovani che hanno lavorato durante il giorno e che erano tornati a casa
per una doccia rapida, poi le pizze che nel frattempo Chicca sta sfornando a
ritmo industriale, infine alle 21.30 anche lei e Isacco riescono ad arrivare
alla festa! Di gente, dopo la partita, ne arriva tanta. La musica altissima
riecheggia per le vie di Cidade Olimpica, il banchetto vende parecchio e anche
i biglietti della lotteria vanno a ruba.
Il tutto finisce alle
22.30 circa. Tutti felici se ne tornano a gruppi a casa. Noi sbaracchiamo
fino a mezzanotte inoltrata. La famiglia di Rosa ci presta una sala per
metterci l’impianto audio (il camion di ritorno arriverà domani), stacchiamo i
cavi, mettiamo in ordine, le bande vengono riportate a casa, l’impresa del
palco arriverà lunedì a riprenderselo (e cosi la via resterà chiusa anche la
domenica e un ubriaco di notte in moto é riuscito pure a schiantarvisi contro,
senza danni!).
E il salvadanaio ci
dice a fine giornata che c’è pure un guadagno di 1300 reais, che vanno ad aiutare i 38 giovani della nostra parrocchia
che andranno alla GMG.
Che bello, che
lavoraccio peró! Ma per fortuna è stato solo un sogno... o forse no?
BUON AVVENTO!
Un grande abbraccio, uniti nella
preghiera
Ciao
Chicca, Damiano e Isacco
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